Il Velo
Simbolo della castità prematrimoniale ed usato in antichità per proteggere la sposa da possibili tentazioni “maligne” antecedenti il matrimonio, il Velo costituisce da sempre l’accessorio per eccellenza.
La tradizione vuole il velo sottile ed impalpabile, in tulle liscio trattenuto da una coroncina di fiori. Tuttora molto apprezzati i veli in pizzo di leggerissima fattura come quelli di Bruges o Bruxelles o di pizzo di Burano. Nel caso di velo a strascico, meglio non superare i tre metri di lunghezza, per non compromettere i movimenti della sposa. In ogni caso durante la cerimonia il viso va tenuto scoperto e il velo va poi tolto durante il ricevimento. All'arrivo della sposa all'altare è compito dello sposo sollevare il velo e baciare delicatamente la sposa sulla guancia.
La scelta
Non esiste una regola generale per la scelta del velo. E’, comunque, importante sapere che se esiste un velo di famiglia, vale a dire indossato da nonna e madre e che viene donato alla figlia per il matrimonio nel rispetto della tradizione avviata, la sposa dovrà scegliere l’abito in base al tipo di velo regalato. Negli altri casi sarà invece il velo che dovrà essere adattato al tipo d’abito scelto per il gran giorno.
Tra i più conosciuti e richiesti troviamo:
Il velo corto o a voliera, che copre il volto e arriva fino alle spalle. Adatto ad una sposa moderna e sbarazzina che indossa un abito corto.
Il velo a scialle, portato sulle spalle e adatto agli abiti con scollature.
Il velo lungo classico, che misura circa tre metri e davanti arriva appena sotto il seno. Adatto per una cerimonia importante.
Il velo lungo e sfarzoso, arricciato ad applicato sul capo o sulla nuca. Fondamentale in questo caso sarà la prova dell’acconciatura con il velo per evitare spiacevoli sorprese. Adatto a chi vuole esagerare in spettacolarità.
Il velo a mantello, che sarà appoggiato sul capo e scivolerà sul vestito. Per valorizzare questo tipo di velo sarà applicato su di esso un bordo particolare, ad esempio in nastro di raso.
E se ci si sposa in comune?
Il velo sarà sostituito da un cappello intonato all’abito o da un’elaborata acconciatura. Alcune spose, soprattutto quelle di religioni diverse dalla nostra, non rinunciano al tradizionale velo per la cerimonia in municipio.
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